Click Day: quasi 300 mila domande in quattro ore per 52 mila posti
Sono 293 mila le domande arrivate entro mezzogiorno al Viminale per il primo Click Day che riguarda l'ingresso di 52.080 lavoratori extracomunitari di nazioni che hanno sottoscritto accordi di cooperazione con l'Italia. Sono state inviate 208 mila richieste per colf e badanti e 85 mila per lavoratori subordinati. Il maggior numero si domande - inviate attraverso internet - proviene dalla provincia di Milano (37 mila), seguita da Roma (22.500) e Brescia (18.800). Dal Bangladesh i lavoratori più richiesti (48 mila); seguiti dai marocchini (44 mila) e indiani (36 mila). SISTEMA - Nei primi secondi, dopo il via libere alle 8, fanno sapere al dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione del Viminale, sono state ricevute oltre 100 mila domande. La velocità è infatti fondamentale, visto che a venire accolte saranno le domande arrivate per prima. Nonostante il gran numero di invii, sottolineano al Dipartimento, non ci sono stati problemi e il sistema informatico ha funzionato senza interruzioni o ritardi. Sarà poi il ministero del Lavoro ad attribuire le quote a livello provinciale.
PROCEDURA - Le domande andranno per il parere alla direzione provinciale del lavoro e alle questure. Sulla base di queste valutazioni, lo Sportello unico per l'immigrazione rilascerà il nulla osta al datore di lavoro. Il lavoratore straniero dovrà andare nella rappresentanza diplomatica italiana del suo Paese a ritirare il visto per entrare in Italia e avere il permesso di soggiorno. Si prevedono tempi lunghi, in quanto non è stata ancora completata l'ultima sanatoria destinata a colf e badanti del settembre 2009: su 295 mila domande arrivate, ne sono state definite a oggi circa 250 mila.
CLICK DAY - Gli altri due Click Day sono in programma per mercoledì 2 e giovedì 3 febbraio sempre alle 8. Dopodomani sarà possibile inviare le domande relative solo a colf e badanti di nazioni differenti da quelle di lunedì (30 mila i posti in palio). Giovedì 3 febbraio l'ultima scadenza, destinata alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale di 11 mila permessi per studio, tirocinio, lavoro stagionale e altre tipologie, nonché all'ammissione di 4 mila extracomunitari che abbiano completato programmi di formazione nel Paese di origine.
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