«La maglietta n.10 non può essere assegnata a Lavezzi e a nessun altro. La n.10 è di Maradona, sua, proprio sua. Non possiamo liberamente disporre di qualcosa che è di proprietà altrui».
Hanno le idee chiare Francesco Manca e Ilaria Puglia, registi di “Juve Napoli 1 -3 La presa di Torino”, in scena il 18 e il 19 febbraio al “Salvo d'Acquisto” il teatro dei Salesiani, sulle scale di via Morghen, a Napoli. Manca e Puglia sono i registi, e il primo è anche l'interprete della rappresentazione teatrale di un noto libro di Maurizio de Giovanni, una versione letteraria della impresa degli azzurri che espugnarono lo stadio bianconero in una partita, contro gli storici nemici, da sconsigliare ai cardiopatici.
«E se la maglietta n. 10 è stata ritirata, il biglietto della poltrona n.10 non può, non deve essere venduto», continuano i due che hanno chiesto ai gestori della sala di smontare materialmente il sediolino. «Siamo disposti a rimontare la poltrona solo se arriva lui». Ilaria Puglia e Francesco Manca chiariscono che non si tratta di un omaggio a Diego Armando Maradona, ma di un atto dovuto. «Non vorremmo, tra l'altro, che la poltrona fosse pignorata da Equitalia, come tutte le cose sue», in riferimento al contenzioso aperto tra il fisco italiano e l'ex Pibe de oro.
0 commenti: