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Al Napoli non basta il cuore, vince l'Inter. La sfida di Coppa decisa ai calci di rigore
Solo i rigori possono permettere all'Inter di Leonardo di accedere alle semifinali di Coppa Italia. Solo i tiri dal dischetto, perché, durante gli interminabili 120' di gioco, il Napoli di Mazzarri ha dimostrato carattere e grinta tali da piegare per buona parte della gara i nerazzurri campioni del mondo.Il Napoli cerca il riscatto, la rivincita, dopo la sconfitta per 3-1 del 6 gennaio scorso. Il Napoli, spettacolo puro, vuole vincere davanti ai 50mila del San Paolo. E ci crede. Una battaglia lunga quattro tempi. Dopo i vergognosi fischi iniziali all'Inno di Mameli, dopo 12 minuti dal fischio d'inizio Valeri annulla per un sospetto fuorigioco il gol del vantaggio a Cavani. È solo il primo dei tre interventi arbitrali che scatenano le proteste degli azzurri e del San Paolo: al 26' del secondo tempo fischi per la mancata espulsione di Cordoba per duro fallo da ultimo uomo su Maggio e al 3' dei supplementari proteste per un sospetto rigore non assegnato agli azzurri per un fallo con il braccio di Lucio su un tiro di Campagnaro.
Dopo novanta minuti di assedio partenopeo l'Inter, affaticata, lascia il campo al Napoli che non ne approfitta. Ai rigori arriva l'errore di Lavezzi. Al Pocho, forse, manca la freddezza necessaria in queste occasioni. I nerazzurri superano i quarti e ringraziano.
Gli applausi del San Paolo a fine gara, però, dimostrano che la squadra di Mazzarri è ambiziosa e decisa ad incidere nei cuori dei tifosi questa entusiasmante stagione. In semifinale, questa volta con partite di andata e ritorno, i nerazzurri troveranno la vincente tra Juventus e Roma, di fronte domani sera all'Olimpico di Torino.
Primo tempo. Spettacolo al San Paolo nonostante i fischi vergognosi durante l'Inno di Mameli. Napoli e Inter si danno battaglia per 45'. Bel gioco, tante occasioni, un gol annullato agli azzurri e una strepitosa parata di De Sanctis nel finale. Il Napoli parte subito forte. Al 12' Cavani mette a segno la rete del vantaggio ma l'urlo dei 50mila del San Paolo è rotto dalla bandierina del guardalinee: El Matador è in fuorigioco. Una decisione da rivedere alla moviola. Dopo la rete annullata la partita si infiamma. L'Inter dà il meglio di sé: al 15' Stankovic ci prova con un tiro da fuori area al volo. Ma è un continuo capovolgimento di fronte. Al 37' magico contropiede del Napoli. Cavani per Lavezzi che calcia rasoterra: Castellazzi blocca in tuffo. Tre minuti dopo l'Inter trova sulla sua strada il gigante De Sanctis. Il portiere compie un vero e proprio prodigio. Sulla botta di Cambiasso, d'istinto, sfiora la palla che colpisce la traversa: una parata splendida. È l'ultima azione del primo tempo.
Secondo tempo. L'intensità di gioco non cala nemmeno per un istante. Più Napoli in campo. L'Inter, specialmente nel finale, assiste da spettatrice al gioco azzurro. Al 15' della ripresa la prima occasione: Lavezzi controlla una palla difficilissima, passa ad Hamsik ma lo slovacco non trova il tempo giusto per calciare in porta. Un minuto dopo Leonardo perde Stankovic per infortunio. Al suo posto Mariga. Al 26' il Napoli Valeri grazia l'Inter. Maggio, in volata verso la rete, viene spinto da Cordoba ma l'arbitro (colpevole anche il guardalinee) lascia scorrere. Al 31' della ripresa ancora azzurri pericolosi con Cannavaro che anziché colpire di testa a botta sicura preferisce colpire con il petto. Sette minuti dopo doppia conclusione di Hamsik respinta prima da Castellazzi e poi da Ranocchia sulla linea. Il cronometro corre e il Napoli piega l'Inter nella sua metà campo. Al 44' Pazienza colpisce l'esterno della rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Non bastano 90 minuti per decidere chi, tra Napoli ed Inter, approda alle semifinale di Coppa Italia.
Supplementari. L'Inter, a corto di idee ed energie, lascia ampi spazi al Napoli che non ne approfitta. Al 3' protestano i partenopei per l'intervento con il braccio di Lucio in area: Valeri non interviene. Al 10' del primo tempo supplementare Lavezzi perde il tempo giusto e Castellazzi chiude lo specchio della porta. La partita scorre verso i rigori. Questa la sequenza dagli undici metri: Cavani, Eto'o Hamsik, Cambiasso, Lavezzi (sbaglia), Pandev, Zuniga, Motta, Yebda, Chivu.
Fonte: IlMattino
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