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Banche, più credito alle imprese
Draghi: «La contrazione riguarda le imprese, mentre i prestiti alle famiglie continuano a espandersi, benché a ritmi nettamente inferiori a quelli degli ultimi anni»
Il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, bacchetta gli istituti di credito. Basta con commissioni opache e complesse, avverte il governatore, sottolineando che l'offerta di credito degli istituti alle imprese rallenta ancora. «Raramente parlo di etica, ma senza etica e senza morale non si va da nessuna parte», ha poi scandito Draghi.
Sulla commissione di massimo scoperto «ora le banche devono risolvere la questione alla radice - ha rilevato Draghi nel suo intervento all'assemblea dell'Abi - sostituiscano spontaneamente, una volta per tutte, le commissioni complesse e opache con commissioni ragionevoli sui fondi messi a disposizione; per il resto si riconduca tutto all'applicazione trasparente dei tassi di interesse». Il governatore di Bankitalia, sottolineando che è stato «necessario l'intervento del legislatore» dopo che «la ripetuta azione di moral suasion sortiva effetti solo nei confronti dei maggiori gruppi».
«Il credito al settore privato rallenta ancora», ha sottolineato poi Draghi , anche se «la contrazione riguarda le imprese, mentre i prestiti alle famiglie continuano a espandersi, benché a ritmi nettamente inferiori a quelli degli ultimi anni». Secondo Draghi è poi «particolarmente intensa la decelerazione dei prestiti erogati dai gruppi bancari maggiori».
Le banche devono sapere «conciliare il perseguimento di prudenti e equilibri economici e patrimoniali con l'esigenza di non far mancare il sostegno finanziario alle imprese con buone opportunità di crescita, reali capacità di superare la crisi», ha detto ancora Draghi, spiegando che sia le banche sia la Vigilanza non possono allontanarsi «dal sentiero della rigorosa valutazione del merito di credito» perché «un sistema bancario sano è condizione necessaria per lo sviluppo, è presidio del risparmio affidato agli intermediari».
Tremonti. Un «nuovo inizio» che prenda la forma di «un avviso comune», uno «sforzo» che preveda anche «una moratoria sulle scadenze dei crediti delle imprese». È quanto ha proposto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti parlando dal palco dell'Assemblea dell'Abi. «È arrivato il tempo per il nuovo inizio. Abbiamo comune responsabilità per il nostro Paese. Quanto fatto è stato necessario. Ma ora, proprio ora, può essere necessario fare di più. Qualcosa che può prendere un avviso comune da produrre subito prima di agosto. Nel rispetto delle regole del patrimoni o delle banche, su base non obbligatoria e volontaria. Possono prendere la forma di uno sforzo ulteriore quanto di una moratoria sulle scadenze più pressanti dei crediti delle imprese».
Fonte : Il mattino
La Banca d'Italia ha «costituito una task force per valutare gli effettivi meccanismi di remunerazione» dei manager bancari «e chiedere correttivi dove necessario», ha poi annunciato il governatore, spiegando che, a livello internazionale, il legame con risultati a breve ha favorito una «una falsa contabilità del profitto che produce una micidiale spirale di rischio». Draghi ha chiesto un maggior equilibrio tra la retribuzione fissa e quella variabile degli «stipendi» dei manager, collegando quest'ultima «ai guadagni effettivamente conseguiti in una prospettiva di medio-lungo periodo, tenendo conto dei relativi rischi».
La crisi. Secondo Draghi non è ancora il momento per attuare una exit strategy dalle politiche di incentivi e di aiuti all'economia messi in campo dai governi per combattere la crisi, ma bisogna «discuterne per essere preparati». «Non è ancora il momento» ha spiegato Draghi che ha citato «la fragilità dell'economia» e il processo di ristrutturazione e rafforzamento dei bilanci bancari che non è ancora completato. Secondo Draghi inoltre «una exit strategy deve essere credibile e per farlo deve avere un sistema bancario riparato». Per Draghi comunque occorre discutere perché, quando arriverà il momento, bisogna essere pronti data la complessità della vicenda.
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