Per tutti era conosciuto come un cittadino algerino del quartiere di Napoli, Forcella, ma, non si esclude che, per i clan della zona, era divenuta una persona fidata, tanto da mantenere in custodia una sofisticata 'penna-pistola' A scoprirlo sono stati gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura che ha arrestato Boulavy Mostafa.

L'arma era nascosta in un mobile-scarpiera, avvolta in uno straccio. Quando i poliziotti l'hanno scoperta, l'algerino ha provato a convincerli che si trattava di un normale accendino. E, invece, si trattava di un'arma, calibro 22.Fonte: IlMattino