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Napoli, paga il parcheggio in via Caracciolo rapinato da due giovanissimi malviventi
Guai a fermarsi a uno sportello bancomat, a una cassa continua, a una qualunque macchinetta che rilascia o pretende banconote o pure semplici monetine. Anche la sosta a un parchimetro può essere pericolosa, perché presuppone l’apertura di una borsa o del portafogli e l’esibizione (si fa per dire) di una qualunque disponibilità di denaro. E non importa se è pieno giorno o notte fonda, come può testimoniare il ragazzo di Bacoli, 20 anni, vittima dell’ultima rapina commessa da due giovanissimi malviventi. Il giovane è stato bloccato in via Dohrn, tra via Caracciolo e la villa Comunale, quando mezzogiorno era passato da mezz’ora. Stava infilando le monetine nel parchimetro quando gli si sono avvicinati due ragazzini che lo hanno strattonato e picchiato, colpendolo con un paio di cazzotti al volto. Volevano il portafogli, si sono accontentati del telefonino e sono scappati a piedi per le traverse a monte della Riviera di Chiaia. Ma la loro fuga è durata pochi minuti.
L’equipaggio di una radiomobile dei carabinieri ha notato la scena, i militari hanno inseguito i rapinatori e li hanno bloccati dopo poco in via Partenope. Nella tasca dei jeans uno dei due aveva ancora il cellulare, di cui non aveva fatto in tempo a disfarsi. Telefonino che è stato recuperato e restituito al ragazzo di Bacoli il quale, ancora dolorante, ha riconosciuto i rapinatori e il suo cellulare e ringraziato i carabinieri. Nessuna necessità di ricovero al pronto soccorso, la vittima della rapina se l’è cavata infatti con tanta paura e qualche contusione al volto.
I baby rapinatori, rispettivamente di 15 e 16 anni, entrambi di Scampia, sconosciuti alle forze dell’ordine, sono stati quindi arrestati con l’accusa di rapina e accompagnati al centro di prima accoglienza per i minori, ai Colli Aminei. Questa mattina la decisione del giudice del Tribunale per i minori.
Fonte: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=131326&sez=NAPOLI
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