Reddito familiare a 24.600 euro
Il reddito medio delle famiglie italiane è di 24.600 euro. In totale, sono 31 milioni le famiglie "fiscali" censite. I percettori di reddito sono 41 milioni, 16 milioni i familiari a carico, inclusi 4 milioni di coniugi.
Sono alcuni dei risultati ricavati dal dipartimento delle Finanze analizzando le dichiarazioni relative al 2007. Le statistiche utili per la valutazione di misure come il quoziente familiare, sono state rese note ieri in occasione della messa in rete del nuovo sito web della struttura guidata dal direttore generale Fabrizia Lapecorella. Una mini rivoluzione telematica che permetterà di analizzare le dichiarazioni di redditi pochi mesi dopo la presentazione. «Già a fine anno – ha precisato Lapecorella – saranno online i dati elaborati sulla base dei modelli 2009.
Abbiamo così finalmente recuperato il ritardo». Un altro punto di forza del sito del dipartimento (in particolare, le dichiarazioni sono visibili all'indirizzo web http://www.finanze.it/export/finanze/Per_conoscere_il_fisco/studi_statistiche/dichiarazioni.html) è la possibilità di agire in modo "friendly" sui dati: nella nuova versione, disponibile da ieri pomeriggio, cliccando su alcuni dati è possibile ottenere le informazioni di carattere normativo e, soprattutto, una "analisi dei dati" dove vengono evidenziate le ragioni dell'eventuale anomalia. «Se per esempio – ha spiegato il responsabile delle statistiche fiscali, Paolo Acciari – rilevo che nel 2008 sono state presentate solo 5,8 milioni di dichiarazioni Iva, cliccando sul dato ottengo l'informazione che proprio nel 2007 c'è stata l'introduzione delle semplificazioni per i contribuenti "minimi"». Lunedì 15 dicembre saranno online i dati di Unico e 730/2010. I dati Ires, invece, resteranno sfasati rispetto agli altri, dato che non sempre l'esercizio, cui è legata la dichiarazione, coincide con l'anno solare.
Quanto ai numeri, il dipartimento delle Finanze ha fornito sempre ieri un aggiornamento sui dati emersi dalle dichiarazioni presentate lo scorso anno (e relative dunque ai redditi 2008), in larga parte anticipati in primaverIl reddito medio degli italiani si è attestato nel 2008 sui 18.873 euro per un'imposta netta media di 4.700 euro. Su base territoriale, è saldo il primato della Lombardia con un reddito complessivo medio pari a 22.540 euro, mentre all'estremo opposto della classifica è piantata la Calabria con 13.470 euro. In relazione all'imposta netta versata, invece, il valore medio più alto è quello del Lazio (5.740 euro), il minore della Basilicata (3.370 euro).
Riguardo alla tipologia di reddito, il reddito medio da lavoro dipendente è pari a 19.640 euro (+1,9% rispetto all'anno precedente), quello da pensione a 13.940 euro (+3,7%), quello da partecipazione a 17.350 euro (-2,4%).
Il reddito complessivo Irpef è salito dell'1,3% (782,6 miliardi di euro) nel 2008 rispetto all'anno precedente nonostante la flessione del Pil (intorno all'1,3%). Anche l'imposta netta dichiarata è aumentata del 2,7% (146,2 miliardi di euro).
Trovano conferma, del resto, le disomogeneità nelle griglie contributive. L'Irpef è dichiarata da 31.087.681 soggetti (pari al 74% del totale dei contribuenti). Sono quindi 10 milioni gli italiani che si collocano nella «no tax area». L'87% dei contribuenti con redditi fino a 35mila euro dichiara il 48% dell'imposta totale, mentre solo il 13% dei contribuenti con redditi più alti dichiara il 52% dell'imposta. In definitiva, la metà dei contribuenti italiani dichiara non oltre 15mila euro annui e circa due terzi non più di 20mila euro. Appena lo 0,95% dichiara redditi maggiori ai 100mila euro.
I "contribuenti minimi", cioè quelli che hanno adottato il nuovo regime riservato agli esercenti attività di impresa, arti o professioni che hanno conseguito nell'anno solare precedente ricavi inferiori a 30mila euro, sono stati nel 2008 circa 506.000.
I numeri del Fisco
Sono 31 milioni le famiglie "fiscali" censite dal Dipartimento delle finanze. Il reddito medio familiare è pari a 24.600 euro
Il reddito medio degli italiani si è attestato nel 2008 sui 18.873 euro, per un'imposta netta media di 4.700 euro
I contribuenti "minimi", quelli che hanno ricavato nell'anno precedente meno di 30mila euro, sono stati 0,5 milioni
Appena lo 0,95% dei contribuenti ha dichiarato
nel 2008 redditi superiori
ai 100mila euro
In Lombardia il reddito medio è stato pari a 22.540 euro, mentre sul fondo della classifica nel 2008 c'è la Calabria con 13.470
Nel 2008 il reddito medio da lavoro dipendente è stato pari a 19.640 euro (+1,9% rispetto all'anno precedente)
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-11-12/reddito-familiare-24600-euro-064217.shtml?uuid=AYvuHziC
Il reddito medio delle famiglie italiane è di 24.600 euro. In totale, sono 31 milioni le famiglie "fiscali" censite. I percettori di reddito sono 41 milioni, 16 milioni i familiari a carico, inclusi 4 milioni di coniugi.Sono alcuni dei risultati ricavati dal dipartimento delle Finanze analizzando le dichiarazioni relative al 2007. Le statistiche utili per la valutazione di misure come il quoziente familiare, sono state rese note ieri in occasione della messa in rete del nuovo sito web della struttura guidata dal direttore generale Fabrizia Lapecorella. Una mini rivoluzione telematica che permetterà di analizzare le dichiarazioni di redditi pochi mesi dopo la presentazione. «Già a fine anno – ha precisato Lapecorella – saranno online i dati elaborati sulla base dei modelli 2009. Abbiamo così finalmente recuperato il ritardo». Un altro punto di forza del sito del dipartimento (in particolare, le dichiarazioni sono visibili all'indirizzo web http://www.finanze.it/export/finanze/Per_conoscere_il_fisco/studi_statistiche/dichiarazioni.html) è la possibilità di agire in modo "friendly" sui dati: nella nuova versione, disponibile da ieri pomeriggio, cliccando su alcuni dati è possibile ottenere le informazioni di carattere normativo e, soprattutto, una "analisi dei dati" dove vengono evidenziate le ragioni dell'eventuale anomalia. «Se per esempio – ha spiegato il responsabile delle statistiche fiscali, Paolo Acciari – rilevo che nel 2008 sono state presentate solo 5,8 milioni di dichiarazioni Iva, cliccando sul dato ottengo l'informazione che proprio nel 2007 c'è stata l'introduzione delle semplificazioni per i contribuenti "minimi"». Lunedì 15 dicembre saranno online i dati di Unico e 730/2010. I dati Ires, invece, resteranno sfasati rispetto agli altri, dato che non sempre l'esercizio, cui è legata la dichiarazione, coincide con l'anno solare.
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