Assenti, nelle fila della maggioranza Emilio Di Marzio, Salvatore Guerriero, Giovanni Palladino, Diego Venanzoni e Franco Verde del Pd; dall'opposizione hanno risposto all'appello Stanislao Lanzotti (Unione democratici cristiani) e Andrea Santoro (Pdl). È del 30 per cento il bilancio delle sedute di consiglio comunale saltate per la mancanza del numero legale. Infatti, dall'inizio della seconda consiliatura del sindaco, Rosa Iervolino, il Consiglio Comunale è stato convocato 137 volte, ma 38 sedute sono risultate nulle perchè erano presenti meno del 50 per cento dei consiglieri eletti. 

I dati offrono un quadro chiaro, infatti delle 38 sedute nulle 12 non sono mai iniziate, 10 sono state sciolte in corso di svolgimento durante una votazione e 15 per una verifica dei presenti durante lo svolgimento. Una seduta, invece, rientra nelle statistiche perchè il consigliere di Italia dei Valori, Franco Moxedano, occupò la presidenza impedendone lo svolgimento, e in discussione c'era proprio il Piano sociale di zona.

Il consiglio si riunirà mercoledì in seconda convocazione; in quella occasione il quorum si abbassa e prevede la presenza di un terzo degli eletti e quindi 20 consiglieri comunali.