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Frecciarossa, il macchinista sbaglia Incinta «prigioniera» fino a Milano
Una donna incinta è rimasta bloccata su un treno ad alta velocità, a causa di un errore del macchinista, e invece di scendere alla sua destinazione - Bologna - è costretta, assieme ad altri passeggeri, ad arrivare fino a Milano. A rendere nota la vicenda è l'avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it, che annuncia una richiesta di risarcimento danni per conto della passeggera. L'episodio, spiega Pisani, si è verificato mercoledì sul Frecciarossa 9534 Napoli-Milano delle ore 17.50 con arrivo previsto a Bologna per le 21.37.
L'ODISSEA - «Il treno giunge a Bologna alle 22.17, con 40 minuti di ritardo, e imprigiona i passeggeri della carrozza 1, prima classe in coda al treno poiché il conducente ferma il treno non in prossimità del marciapiede come avrebbe dovuto, ma in corrispondenza dei binari e le porte del treno non si aprono. Dopo lo stop per permettere la salita sulle altre carrozze dei passeggeri diretti a Milano il treno riparte tenendo "imprigionati" vari passeggeri che sarebbero dovuti scendere a Bologna tra cui una donna incinta e con un bambino al seguito di 2 anni». Alla donna viene detto in un primo momento che le sarebbe stata fornita una camera di albergo a Milano, successivamente le viene comunicato che gli alberghi sono tutti esauriti a causa dell'incontro di calcio Milan-Real Madrid. «A Milano la donna con il bambino viene lasciata completamente senza assistenza. Dopo una visita medica a causa di una crisi di nervi riesce, tramite un agente di Napoli, a trovare un alloggio per la notte a Milano. Il mattino seguente si presenta al desk assistenza di Trenitalia dove le fanno pagare anche la tratta per il ritorno a Bologna».
Fonte: http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_04/treno-fermata-errata-donna-prigioniera_cf022f6e-e84e-11df-a6d6-00144f02aabc.shtml
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