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Effetto crisi sui giovani fermi a 1.200 euro al mese
In flessione i redditi degli avvocati nel 2009. Nel presentare i dati dello scorso anno il presidente della Cassa forense Marco Ubertini non nasconde la sua preoccupazione: «Il reddito degli avvocati continua a scendere. Al calo già registrato nel 2008, rispetto all'anno precedente, si aggiunge l'ulteriore diminuzione dell'1,1% del 2009, un dato che, in considerazione del valore reale, raggiunge l'1,8 per cento». A soffrire di più del "combinato disposto" crisi-sistema di accesso alla professione sono i giovani che, nella fascia d'età tra i 24 e 34 anni, portano a casa un reddito medio di circa 1.200 euro netti al mese. Bisogna aspettare di rientrare nel range tra i 35 e i 45 anni per veder lievitare la cifra a 1.800 euro. «Proprio verso i 40 anni – informa Marco Ubertini – si registra il fenomeno dell'abbandono della professione: continua, infatti, il trend negativo dei colleghi che lasciano perché non ce la fanno a tirare avanti. Un problema che approfondiremo». A fare la parte del leone, anche se non del tutto al riparo dagli effetti della crisi, sono gli over 45 che, malgrado siano il 43% degli iscritti alla Cassa, incassano più del doppio dei legali più giovani, attingendo da una torta rimasta immutata nel tempo. Il picco dei guadagni riguarda i "paperoni" con più di 65 anni, che raggiungono quota 3.680 euro al mese.Quella del mondo forense è una crisi a macchia di leopardo, diventata più evidente nella ricca Lombardia, che partiva da redditi alti e dove gli avvocati sono più presenti nel mondo privato e degli affari; regge il Lazio e in particolare Roma anche grazie alla presenza della Corte di Cassazione e della Pubblica amministrazione centrale. Alla tendenza negativa si sottraggono i legali della Valle d'Aosta e del Trentino Alto Adige. In questo quadro la Cassa forense annuncia l'intenzione, già messa in atto ieri nel corso di un incontro tra il ministro del lavoro Maurizio Sacconi e il presidente Marco Ubertini, di fare un patto politico, chiedendo al Governo che ha assicurato la sua attenzione, una detassazione delle somme che saranno spese per mettere in atto delle misure di "welfare avanzato".
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-11-18/effetto-crisi-giovani-fermi-064133.shtml?uuid=AYye5XkC

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