"Ancora aumenti ingiustificati per la benzina, nonostante il calo del petrolio. Agip, una della più grandi compagnie petrolifere ha deciso di aumentare il presso del carburante di 1 centesimo e siamo sicuri che le compagnie più piccole seguiranno la pompa 'madre'". È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it. "Non ci stiamo a questi aumenti ingiustificati! Pensate soltanto che lo scorso 23 aprile il petrolio era a quota 86 dollari al barile e la benzina costava meno di oggi che il petrolio costa 80 dollari! Dunque non c'è alcuna giustificazione. Non solo. Rispetto agi altri paesi europei - spiega Pisani -, siamo secondi solo alla Danimarca, per resto siamo il Paese con il costo della benzina più alto d'Europa! Ciò grava sulla pelle degli automobilisti che ogni giorno sono costretti ad utilizzare l'auto per recarsi al lavoro. Ma ciò che è ancora più assurdo e che non si riesce a  concepire è che tutto ciò che viaggia su ruota, e dunque parliamo anche di beni di prima necessità, subiranno un aumento. A rimetterci sono, dunque, sempre i consumatori, le famiglie".
"Ci rivolgeremo direttamente al Garante per la Sorveglianza sui Prezzi e all'Autorità Antitrust - annuncia il Presidente di Noiconsumatoir.it - affinché il problema degli aumenti senza motivo del carburante diventi una priorotà per il Governo, una problematica da risolvere al più presto, poiché non è possibile che le compagnie petrolifere facciano di testa propria e facciano lievitare i prezzi nonostante i continui cali costo del petrolio!" ha concluso il Presidente di Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani.



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