Come deve comportarsi il tour operator nei confronti del consumatore in questo periodo di caos generale causa-vulcano Islanda? Ebbene, il Presidente dell'associazione Noiconsumatori.it ha spiegato in quali casi il consumatore ha diritto ad un risarcimento da parte del tour operator.

"Nel caso in cui il consumatore si trovava già all'estero ha diritto ad un risarcimento soltanto se l'assicurazione stipulata prevedeva una copertura del genere; nel caso in cui, invece, il consumatore ha anticipato o posticipato il rientro non può chiedere i danni, a meno che non dimostri l'inevitabilità della sua scelta". È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it. "Nel caso in cui il consumatore decida di rientrare comunque con altri mezzi, può cercare soluzioni alternative per il rientro e può farsi rimborsare dal tour operator le spese, a meno che, però, non siano molto care. In ogni caso, l'organizzatore, per quanto possa, deve mettere a disposizione del consumatore un mezzo di trasporto per il viaggio. Soltanto nell'ipotesi in cui l'organizzatore non riesca a recuperare un mezzo per il rientro il consumatore può utilizzare le soluzioni alternative citate poc'anzi. Se, poi, il consumatore decide di rientrare prima, rispetto a quanto stabilito in precedenza, ha diritto alla restituzione della differenza tra il costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni realmente effettuate da parte del tour operator" ha concluso Pisani.



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