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  • Malasanità, nasce l’Associazione per le vittime delle barelle negli ospedali


    Il Presidente Nazionale di NoiConsumatori, Angelo Pisani, propone un risarcimento per gli ammalati che hanno ricevuto danni dalle degenze inappropriate sulle lettighe.


     
    Troppi malati, pochi letti. I diritti e la dignità di chi soffre calpestati. Chi si imbatte prima o poi in un nosocomio partenopeo non può fare a meno di notare che le degenze ospedaliere esistono anche fuori dalle apposite camere. Le corsie sono piene di ammalati che si “arrangiano” a ricevere cure ed a dormire sulle barelle. E nonostante i casi clamorosi che, in passato, hanno visto anziani cadere e farsi male o addirittura perdere la vita, la situazione non è cambiata. “Bisogna tutelare i malati e assicurare loro una degenza sicura e di qualità – dichiara l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione NoiConsumatori -. Per questo noi vogliamo istituire un’ associazione atta a tutelare le vittime delle barelle. Le lettighe sono scomode, insicure ed antigieniche, spesso sporche e logore. Aggravare la situazione di chi soffre è assurdo e disumano. E lo stesso vale per il fumo libero nelle corsie e nei corridoi degli ospedali ”. Di fatti i punti 8 e 9 della Carta europea dei Diritti del malato – presentata a Bruxelles il 15 novembre 2002 – specificano che:

     
    - Diritto al rispetto di standard di qualità. Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di precisi standard.

     - Diritto alla sicurezza. Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza.

     
    “E’ giusto e dignitoso – continua Pisani – che i malati che abbiano ricevuto danni dalla loro degenza in barella o i loro parenti possano chiedere attraverso NoiConsumatori un risarcimento danni direttamente all’ Assessorato regionale alla Sanità per ottenere giustizia in merito alle condizioni sanitarie inappropriate e fare anche in modo che questi episodi non si ripetano più. Sarà presto disponibile e scaricaribile sul sito NoiConsumatori.it il modello per presentare la richiesta di risarcimento danni”. L’Associazione per le vittime delle barelle negli ospedali si basa in particolare sul punto 14 della Carta dei diritti del Malato:

     
    - Diritto al risarcimento. Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento in un tempo ragionevolmente breve ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale e psicologico causato da un trattamento di un servizio sanitario.

     
    “Essere curati in maniera adeguata e nelle condizioni giuste è un diritto. Rispettare il paziente è un dovere. Bisogna dare gli strumenti al malato per difendersi dalla malasanità. E la nostra Associazione si propone come uno di questi. E’ arrivato il momento di dire basta alla cattiva gestione degli ammalati ” – conclude l’avvocato Angelo Pisani.

     

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