Dopo aver letto l'inchiesta del giornalista Alessandro Migliaccio sulla chiesa Santa Maria delle Grazie tappezzata di annunci di “Affittasi", il Presidente Nazionale di NoiConsumatori, Angelo Pisani, lancia un appello per tutelare le chiese partenopee.

Un gioiello del Seicento in affitto. Quattrocentocinquanta euro al mese per usufruire di alcuni locali della Chiesa Santa Maria delle Grazie, conosciuta anche come San Bartolomeo, situata nella zona di via Medina. L’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’ associazione Noi Consumatori, commenta che: “ E’ davvero assurdo, i beni storico-artistici napoletani sono ormai alla deriva. Mettere in fitto una chiesa vuol dire sfruttare un bene della comunità, dell’intero popolo. Allo stesso modo deturpare senza ritegno le chiese partenopee, che all’estero ci invidiano tutti, significa cancellare la storia, le potenzialità e le meraviglie di Napoli”. Prima della costruzione del Teatro San Carlo, infatti, la Chiesa Santa Maria delle Grazie era considerata il teatro più importante della città che vanta ancora oggi al suo interno le opere pittoriche di artisti del calibro di Giuseppe Bonito e di Nicola Maria Rossi. “Molte chiese partenopee sono lasciate in completo abbandono, alcune di queste sono persino chiuse al pubblico. Chiediamo alle istituzioni di intervenire concretamente per la manutenzione e la tutela dei beni artistici ed architettonici della città – continua Angelo Pisani -. Il nostro centro antico, e con esso l’intero complesso monumentale e storico di Napoli, è stato proclamato nel 1995 Patrimonio Unesco. Togliere l’identità e la bellezza ai nostri tesori è un atto vergognoso. Noi diciamo basta all’ incuria della nostra storia e aspiriamo ad una Napoli che possa vantarsi in tutto il mondo”.