Forum delle Culture 2013, Pisani: "Cittadini esclusi da partecipazione attiva"
Forum delle Culture 2013. Cambi di poltrone, compensi stellari, annunci su annunci, ma perché i cittadini non sono chiamati in causa? Perché non possono essere parte attiva ed esprimere il loro parere sul grande evento che coinvolge l’intera città? A chiederselo è l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli e numero uno dell’associazione Noi Consumatori che, in merito all'organizzazione del Forum delle Culture, che si terrà nella città partenopea l’anno prossimo, afferma che: “Con tutte le polemiche che si sono susseguite negli ultimi mesi, dai continui cambi di gestione alle scelte confuse e discutibili, il sindaco De Magistris non ha mai finora cercato il confronto con i veri protagonisti del Forum, ovvero i cittadini. Molti napoletani non conoscono di cosa tratti questo grande evento, non sono a conoscenza dei contenuti né tanto meno di cosa verrà realizzato nell’occasione, di quale sia il programma previsto e nemmeno di quanto e come è stato speso finora”. L’avvocato Pisani punta il dito contro la cattiva gestione dell’organizzazione del Forum delle Culture 2013 che “ha escluso completamente la cittadinanza da qualsiasi forma di partecipazione attiva. Ci chiediamo – ha detto Pisani - perchè non è stato organizzato un dibattito con cittadini e le associazioni per dare risposte ai numerosi interrogativi, informare su quello che verrà fatto e raccogliere anche pareri e idee di chi dovrebbe in teoria essere al centro dell’iniziativa. In questo modo il Comune di Napoli e il sindaco De Magistris hanno escluso vergognosamente i napoletani dalla cosiddetta partecipazione attiva che viene tanto sbandierata a destra e a sinistra ma che di fatto non viene applicata”. In merito alla vicenda Pisani chiede un incontro pubblico cittadini-istituzioni al fine di ricevere risposte e chiarimenti ed attivare il dovuto confronto.
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