Disservizi Poste, la Procura apre fascicolo. Pisani: "Bene, vogliamo giustizia. NoiConsumatori pronta a chiedere risarcimento per gli utenti danneggiati"
Oggi le Poste effettueranno otto milioni di transazioni contro una media, prima del disservizio di sei milioni. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani spiegando che con il nuovo software ora le Poste "sono nelle condizioni di dare un servizio migliore e più adeguato" agli utenti. Il ministro ha detto che saranno messe in campo "adeguate misure di compensazione" per i disagi subiti dagli utenti delle Poste. Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato e indagati, in relazione ai disservizi registrati in questi giorni presso le Poste e dovuto al cambiamento del software. L'iniziativa, affidata al procuratore aggiunto Nello Rossi del pool reati informatici, punta a chiarire se in questa vicenda ci siano profili di tipo penale.
La Commissione Lavori pubblici del Senato ha dato parere favorevole alla nomina dei tre componenti dell'Agenzia nazionale per la regolamentazione postale. I tre componenti dell'Agenzia, le cui nomine arrivano proprio nei giorni dei pesanti disagi agli uffici postali per il guasto informatico, sono Carlo Deodato, Francesco Soro e Giovanni Bruno.
"Siamo pienamente d’accordo sulla decisione della Procura di aprire un fascicolo e attendiamo riscontri nel più breve tempo possibile – commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente di NoiConsumatori -. Quanto sta accadendo dal 1° giugno negli uffici postali di tutta Italia è vergognoso ed ha messo in difficoltà migliaia di utenti. Molti non hanno potuto pagare in tempo le bollette, altri non hanno ricevuto importanti comunicazioni, per non parlare delle pensioni inaccessibili agli anziani, dell’impossibilità di inviare raccomandate e di accedere al proprio conto. NoiConsumatori è pronta ad assistere legalmente tutti i cittadini danneggiati da questo assurdo disservizio nazionale chiedendo a Poste Italiane il risarcimento danni”.
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