Presa la banda delle chiavi clonate. Sette persone finiscono in manette con l'accusa di aver effettuato furti in appartamenti, negozi d'abbigliamento, depositi, persino chiese. Con polpette imbevute di narcotico stordivano i cani di guardia, dopodiché utilizzando chiavi clonate realizzavano il colpo. L'accusa è associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione. Per introdursi nei luoghi da derubare clonavano le chiavi ad insaputa dei proprietari dopo aver "ammansito" i cani di guardia con il narcotico. Si tratta, secondo quanto risulta agli inquirenti, di una gang di alta specializzazione in questo tipo di furti. Le ordinanze sono state emesse dal gip presso il Tribunale di Napoli su input della Procura.
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