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  • La Circumvesuviana, i continui ritardi e gli aumenti. È assurdo

    E' assurdo! Sono una studentessa universitaria e stamattina avevo un esame da sostenere alle ore 10. Salgo in circumvesuviana a Cercola,alle ore 8.28. Cercola-Napoli porta Nolana sono circa 17/20 minuti di viaggio. ll treno è quello nuovo ,molto all'avanguardia per tecnologia ma ancora meno efficiente dei precedenti.C'erano solo 2 carrozze e questa già dovrebbe essere un buon motivo di denuncia dato che nelle ore di punta la gente che prende il treno è numerosissima. Il treno non parte....siamo tutti compressi come sardine...nessuno annuncia cosa è accaduto fino a che inizia a girar voce che c'è un guasto e che bisogna aspettare un successivo treno all'altro binario. Caos e confusione a non finire...sono le 8.50 circa, arriva un secondo treno, sempre di quelli nuovi e già abbastanza pieno. Panico per riuscire ad entrare tutti. Molti ci rinunciano e scelgono altri mezzi per raggiungere la destinazione. Riesco a salir nel treno,ancora più compressa di prima. Il tempo di raggiungere la fermata successiva, Vesuvio-De Meis, che anche questo treno si blocca.
    Aspettiamo minuti...nessun addetto si fa vivo per spiegarci il problema e dirci sul da farsi. Dopo altri 10 minuti arriva un terzo treno sempre diretto a Napoli e inizia a girar voce che il problema è che le carrozze sono troppo piene. Una buona massa di gente che sono state più fortunate hanno saputo in anticipo che questo terzo treno era diretto sempre a Napoli ed è riuscita a raggiungerlo mentre un altro bel gruppo di noi è rimasto sullo stesso treno nella speranza che svuotandosi un po' sarebbe ripartito. Il tempo passa e nessun addetto si fa vivo.
    Un signore al mio fianco bussa il citofono di emergenza nella speranza che qualcuno risponda e ci possa dire cosa fare ma niente. Tutto è vano. Intanto il terzo treno che era arrivato era anche ripartito e noi ancora lì senza saper cosa fare nè che pensare. Verso le 9.10 ripartiamo con un applauso generale nel vagone. A Ponticelli, fermata successiva, di nuovo panico....il treno resta fermo più del dovuto e noi spazientiti iniziamo ad arrabbiarci. Un ragazzo, per sdrammatizzare esclama: "Stanno facendo come nelle crociere, ad ogni posto si fermano per permettere ai passeggeri di visitare la zona!" Poi rivolgendosi ad un amico: "Qui a Ponticelli cosa c'è da visitare?
    Così scendiamo!". Alla fine arrivo a Porta Nolana alle 9.30 mentre era in programma di arrivare per le 8.50 massimo. Ormai tutti esauriti scendiamo dal treno e ci dirigiamo all'uscita della stazione tra bestemmie e cellulari che squillano quando si piazza un controllore davanti alle porte: " Biglietto prego!!". Una signora non ci vede più e ha sclera e il tipo in divisa l'attacca in malo modo senza fregarsene di ciò che ha da dire. Per quieto vivere tutti gli altri non sono intervenuti. Ed ecco la città in cui viviamo.
    Come può un giovane come me pensare di rimanere a Napoli in futuro??
    Le cose non funzionano bene per di più, aumentando ancora la beffa, prossimamente i costi dei biglietti per la circumvesuviana dovranno aumentare, da 1,10 euro a, se tutto va bene, 1,20 euro.
    Lascio ai lettori la richiesta di pensare a queste cose, Napoli va aiutata, non possiamo continuare a chiudere gli occhi fingendo che tutto vada bene.
     
    Fonte: IlMattino

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