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  • Decoder caos, scoppia la lite sui canali. Risintonizzazione a Napoli: proteste

    Napoletani preparatevi a risintonizzare, definitivamente, i decoder esattamente un anno dopo la transizione dalla vecchia, cara, tv analogica al nuovo e difficoltoso digitale. Poco prima di Natale l’Agcom ha stabilito il nuovo piano di assegnazione alle emittenti della Campania. In pratica, d’oggi in poi, quando verrà chiesto al decoder digitale terrestre di cercare le emittenti disponibili, ogni tv verrà posizionata automaticamente a un canale prestabilito. I primi nove canali sono riservati, in tutta Italia, alla Rai e alle grandi tv nazionali. Per le televisioni considerate locali sono disponibili i numeri che vanno dal 10 al 19 (riservati alle emittenti principali) e quelli dal 71 in poi destinati alle altre tv. Come potrete immaginare il posizionamento fra i primi canali disponibili, quelli che vengono immediatamente dopo le grandi tv nazionali, è il più ambito. E come potrete immaginare con altrettanta faciltà la diffusione della lista ufficiale ha causato malumori e polemiche, soprattutto da parte delle emittenti escluse dai posti di vertice. In molti hanno contestato il «meccanismo» che ha portato alla scelta delle priorità delle tv locali.
    L’Agcom per attribuire i canali alle emittenti regionali ha adottato un metodo: si è adeguata alle liste ufficiali dei Corecom facendo una media degli ultimi anni e decidendo le priorità sulla base di quella media. Esistono, però, casi di emittenti che non hanno mai presentato documentazione al Corecom (peraltro non imposta dalle norme) pur avendo grande visibilità e riscuotendo grande successo in termini di ascolti. il caso più clamoroso, in Campania, riguarda Canale 34 che non essendo presente nelle graduatorie del Corecom si è vista attribuire il numero 187 nella sequenza del telecomando.
    L’emittente (lo leggete nell’articolo qui a destra) si è rivolta al tribunale. Ma ci sono anche altre tv che potrebbero seguirne la strada. Attualmente, secondo la numerazione comunicata ufficialmente dal Corecom la prima tv locale, quella che ha ottenuto il numero 10 sul telecomando, è Canale 9. In sequenza, all’11, c’è Televomero (che divide la numerazione con Irpinia tv nell’Avellinese), poi ci sono Canale 21, Canale Otto, la casertana Tv Luna, le salernitane Lira tv e Telecolore, poi Italiamia, Tele A e Julie Tv. Tutte le altre emittenti regionali si possono trovare dal numero 71 in poi.
    Un’altra polemica è scaturita per il tipo di trasmissioni che vengono mandate in onda: secondo le norme, tutte le tv che si trovano nei canali dall’1 al 100 hanno l’obbligo di non trasmettere programmi vietati ai minori per tutte le 24 ore. Sarebbero state già presentate denunce secondo le quali alcune emittenti diffonderebbero fin dalle prime ore della notte programmi a contenuto erotico e pornografico.

    Fonte: IlMattino

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