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  • Coppa Italia, il Napoli riparte felice eliminato il Bologna: ora c'è l'Inter

    Lavezzi c'è, e il Napoli con lui. Sia pure per soli 45 minuti. Che bastano e avanzano per battere il Bologna per 2-1. Un supergol del Pocho illumina il quarto di Coppa Italia contro i felsinei e consente agli azzurri di ripartire felici dopo lo 0-0 con la Fiorentina in campionato.
    Ora il 26 gennaio, sempre in casa, il Napoli affronterà l'Inter camione del mondo di Leonardo, ancora con gara secca a eliminazione diretta.

    Al «San Paolo» finisce 2-1, perché nel primo tempo c'è gloria anche per il franco-algerino Yebda (prima rete della stagione per lui con dedica speciale a Grava). Quest'anno del resto non si fanno prigionieri, ha deciso Mazzarri, e con lui la squadra. Nel senso che si punta a tutti gli obiettivi, Coppa Italia compresa, dato che la coscienza della propria forza induce a non porsi limiti, oltre che all'ottimismo. Così a Fuorigrotta si presenta il Napoli quasi migliore, al netto di un turnover quasi strutturale per far tirare il fiato a chi ha giocato quasi sempre: assenti così De Sanctis (quanti applausi per Iezzo), Cavani, Cannavaro, Gargano e Maggio tra i big
    Non importa che domenica si torni a giocare in campionato, e in casa del Bari: risparmiare energie non serve. Il più motivato sembra Lavezzi, che si piazza davanti a tutti nel ruolo di punta centrale e si aggira per il campo come un cane da tartufi, fiutando il gioco e l'aria; Hamsik, più Yebda, lo spalleggia con le sue incursioni, mentre Sosa e Blasi cercano una faticosa intesa. Il Bologna, che invece punta solo alla salvezza, è in campo con parecchie riserve (non c' neppure Britos, oggetto del desiderio del mercato partenopeo): Malesani disegna un centrocampo robusto, quasi speculare a quello napoletano, per giocarsela così, con l'uno contro uno e con il mutuo soccorso dei suoi ragazzi. La strategia tiene per una manciata di minuti nel primo tempo: il Napoli ha passo potente e cadenzato, con frequenti strappi.
    Le occasioni arrivano fin da subito: prima con Zuniga e poi è addirittura al 9' c'è il gol con Yebda che trova libero il primo palo e insacca su colpo di testa. Al 35' Hamsik imbuca in area per Lavezzi, il cui destro prima dribbla con una finta Portanova e poi con la punta insacca un supergol. Ma è un Napoli troppo sprecone: Lavezzi spara a lato da buona posizione al 3' della ripresa (assist di Santacroce) poi sul ribaltamento arriva il rigore su Meggiorini su tocco di Cribari. 2-1
    Non aveva certo bisogno di un rigore di Romeo il Napoli per evitarsi complicazioni, a ben vedere è stata solo questa l'occasione per i felsinei per dare un volto meno scontato a questa serata su cui il Napoli ha investito tanto. E il Bologna, infatti, proprio non riesce a far paura a questo Napoli. Ma Mazzarri non si fida: allora al 21' mette fuori un (ancora una volta) deludente Sosa e fa entrare il bomber Cavani. Nel finale, per 10 minuti si rivede Lucarelli che torna in campo 4 mesi dopo l'infortunio con la Steaua. 
    Fonte: IlMattino 

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