rassegna di notizie dal web utili alla difesa del cittadino

| 0 HOME 00|00 CHI SIAMO 00|00 ANGELO PISANI 00|00 CONTATTI 00| 000000000000000000000000000000000000
  • Napoli, flop tra cantieri e transenne. Polemiche sull'assessore ai grandi ingorghi

    Ci sono certe giornate a Napoli dove tutte le strade portano all’ingorgo. Un’apoplessia metropolitana che non ha bisogno di mettere insieme protesta universitaria, pioggia battente e nuovi dispositivi di circolazione, sperimentali o temporanei, perché bastano le prove tecniche per fare inceppare meccanismi da sempre farraginosi, tenuti assieme con le mollette e con la pazienza infinita dei napoletani.
    Il labirinto napoletano e il traffico impazzito sono due luoghi comuni, diventati simboli di un passato che non passa. Però pure l’amministrazione ci mette del suo, il Comune in genere e, negli ultimi anni, l’assessore Agostino Nuzzolo in particolare, sul quale è caduta una delle croci più pesanti, ma che viene scaricata spesso sulle spalle dei cittadini con scelte avventurose, culminati in clamorosi retromarcia. Ma tant’è. L’estate appena archiviata è quella della grande rotatoria all’incrocio di via Duomo con via Foria. Uno dei tanti esempi di eterogenesi dei fini all’incontrario: dritta va, storta viene. 
    L’impazzimento generale, a ridosso della centralissima piazza Cavour, fece revocare il nuovo dispositivo dopo pochi giorni. Un esperimento in corpore vivo. Resiste da anni, invece, la contestata scelta di Palazzo San Giacomo che trascina fino ai Bastioni del Carmine l’uscita dei veicoli dal porto. Gli automobilisti sono costretti a un percorso molto più lungo e finiscono per immettersi in una zona di via Marina che storicamente intasata più di narici in piena allergia. Via Marina, appunto, il cantiere più longevo dell’Occidente e il manto stradale più scassato del Terzo Mondo. 
    Di come fosse fatta piazza Municipio prima degli scavi decennali della metropolitana si è persa memoria. Senza contare i cantieri (da poco s’è liberata piazza Bovio, dove a giorni è prevista l’inaugurazione della stazione del metrò) e le zone a traffico limitato (Ztl) che hanno cominciato a funzionare stabilmente da poco e vanno avanti a colpi di migliaia di (giuste) multe al giorno. Mezzocannone e Calata Trinità Maggiore sono off-limits, ma di pomeriggio al Vomero c’è un liberi-tutti. Via Acton, con la semplificazione (temporanea, qui tutto è stabilmente temporaneo, visti i tempi di realizzazione dei lavori stradali) a due corsie, ha perso i binari del tram e ha perso pure il tram che aveva come capolinea piazza Vittoria. La linea è stata sostituita da un bus. I binari sotterrati nelle carreggiate che dividono porto e Molosiglio da Palazzo Reale e Maschio Angioino, ricompaiono pericolosamente sotto la Galleria Vittoria. A farne le spese sono in particolare i motociclisti. 
    Questa condizione carsica del percorso su rotaie durerà ancora per un anno e mezzo, almeno. E se la chiusura di via Morelli diventerà definitiva saranno completamente inutili. Intanto l’Anm nei prossimi mesi realizzerà a via Cristoforo Colombo uno scambio per l’inversione di marcia dei tram. E si spera di rivedere anche i famosi e moderni Sirio: ventidue mezzi che sono completamente fermi e ormai rubricati alla voce eduardiana di «Questi fantasmi». Come pure i parcheggi: miraggi che, come un drappo da torero, vengono sventolati sotto forma di piano davanti agli occhi inferociti di napoletani stanziali e pendolari.

    Fonte: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=128906&sez=NAPOLI

0 commenti:

Leave a Reply


Apri un comitato "Liberi da Equitalia"

Cerca nel blog

NOTIZIE DA FORO DI NAPOLI

_________________________________