AL PLEBISCITO - Oggi i sindacati hanno manifestato coi lavoratori sotto la prefettura di Napoli. Un presidio unitario contro i tagli previsti dalla finanziaria. La richiesta dei dimostranti è presto detta: «Il Governo deve modificare questa norma pericolosa e sbagliata, che colpisce allo stesso tempo i lavoratori, con l'interruzione immotivata della loro missione presso l'ente, e gli utenti, che in forza delle continue riduzioni di organico dell'Inps, rischiano di vedere non garantite alcune delle prestazioni essenziali che anche grazie a questi lavoratori oggi l'istituto è in grado di liquidare in tempi ragionevoli».
INCONTRO COL PREFETTO - Il prefetto ha comunicato che nei prossimi giorni convocherà le segreterie ed una rappresentanza dei lavoratori per un ulteriore approfondimento della spinosa questione.
Fonte: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2010/20-dicembre-2010/inps-lavoratori-somministrazione-rischiano-posto-presidio-coi-sindacati-181116151916.shtml
Si profilano tempi durissimi per i lavoratori con contratto di somministrazione nel settore pubblico. I sindacati confederali denunciano in particolare il caso dell'Inps. «Nell'ultima legge finanziaria, il governo Berlusconi ha previsto il taglio delle risorse per tutti gli enti pubblici - si legge in una nota unitaria di Nidil Cgil, Felsa Cisl e Cpo Uil - determinando così, nel caso dell'Inps, la fuoriuscita di tutti i lavoratori con contratto di somministrazione al 31 marzo». Il risultato, secondo i confederali, sarà una prima riduzione secca di unità, «già al prossimo 31 dicembre» che solo in Campania sono circa duecento.
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