Il dispositivo di modifica della circolazione che ha messo in ginocchio la città per due giorni è stato immediatamente ritirato: «Ho appena firmato la delibera», ha dichiarato, laconicamente, l’assessore Nuzzolo poco dopo le 18 di mercoledì. «Onore all'assessore Nuzzolo per il passo indietro che ha compiuto in merito al cambio dei sensi di marcia a Chiaia. Almeno ha lavorato senza restare immobile e poi ha avuto il coraggio di tornare sulle sue scelte». Così Massimo Vernetti, presidente di «Napoletana Parcheggi» e del gruppo «Quick», che ha realizzato il parcheggio Morelli, ha commentato il dietrofront della giunta comunale che ha ripristinato la circolazione in via Morelli da via Acton. 

Intervenuto questa mattina alla presentazione di tre progetti per Chiaia (la nascita del neonato Consorzio dei Mille, l'installazione artistica Fieri e appunto l'apertura del parcheggio), dove era presente anche l'assessore Agostino Nuzzolo, il presidente Vernetti ha detto: «Un dispositivo che potrebbe anche aver funzionato, se solo ci fossero stati a disposizione più vigili urbani. 

E poi - prosegue - a chi ha sempre sostenuto che eravamo stati noi a spingere per i nuovi sensi di marcia e a chiedere quindi di non far circolare più auto in via Morelli da via Acton, rispondiamo che sarebbe stato, invece, per noi solo un danno. Con l'apertura temporanea del parcheggio Morelli non avere avuto auto di passaggio dalla galleria verso piazza dei Martiri sarebbe stato, infatti, un problema. Nel senso che il nostro è come un negozio e senza circolazione di auto non avrebbe potuto funzionare bene».

Fissata per l'8 dicembre, infatti, l'apertura dei tre piani di parcheggio a rotazione che fino al 7 gennaio consentiranno di ospitare a rotazione circa 2000 auto al giorno. Poi la chiusura per ultimare il maquillage e l'inaugurazione totale ai primi di febbraio. «Un regalo per Chiaia - prosegue Vernetti - per contribuire a migliorare la viabilità nel periodo natalizio in coincidenza con le iniziative promosse dal quartiere e dare un pò di ossigeno ad una zona che ne ha bisogno. Siamo fieri di quanto finora realizzato, proprio come il titolo dell'installazione che presentiamo oggi».

Dall'8 dicembre, infatti, in piazza dei Martiri spunteranno i leoni simbolo di forza e fierezza con l'installazione dell'artista Nadia Magnacca. «I leoni rappresentano i martiri napoletani - continua Vernetti, anche vicepresidente del Consorzio dei Mille che ha finanziato l'opera - tutti dovremmo seguirli idealmente nel loro protendersi verso il futuro senza chiedere mai niente a nessuno, ma guardando sempre avanti con rigore ed entusiasmo, valori propri dei napoletani che vogliono contribuire a realizzare qualcosa di positivo in città, in tutti gli ambiti. Mentre i leoni hanno dato il sangue per Napoli anche noi dobbiamo ora rimboccarci le maniche rispettando le vere forze produttive della città».

Tutto era iniziato ieri. Al termine di una giornata frenetica fatta di sopralluoghi, incontri e scontri verbali anche duri, è arrivata la decisione: tornerà tutto come prima. Via Morelli sarà liberamente percorribile, nella sua interezza, in direzione di piazza dei Martiri, e via Vannella Gaetani sarà nuovamente a senso unico in direzione di piazza Vittoria.

Il dietrofront del Comune è arrivato soprattutto per le pressioni dei cittadini che nei primi due giorni della settimana si sono ritrovati imbottigliati in un immenso caos generato dall’improvviso rimescolamento della viabilità.

Lunedì era stato invertito il senso di marcia in via Vannella Gaetani e in via Morelli. Le auto in uscita dalla galleria Vittoria erano costrette, per raggiungere piazza dei Martiri, a puntare verso piazza Vittoria per poi tornare indietro e deviare verso il cuore di Chiaia. 

La novità ha portato un numero eccessivo di automobili su via Arcoleo e ha generato il caos, favorito anche dalla corsia preferenziale in direzione del tunnel, che portava i bus, i taxi e le auto dei furbi, a tagliare il flusso di vetture già bloccate nel caos.

Cancellato, dunque, il provvedimento. Ma fino all’ultimo l’assessore Agostino Nuzzolo ha tentato di mantenerlo in vita per arrivare al termine dei tre giorni di «studio» che si era concesso prima di considerarlo definitivo.

Il primo sopralluogo su via Morelli è stato effettuato ieri mattina, per verificare l’andamento del traffico. Purtroppo la situazione si è rivelata immediatamente caotica, così come era accaduto nei giorni precedenti. La polizia municipale è stata costretta, dunque, ad appellarsi nuovamente ai motivi di ordine pubblico per chiudere la corsia preferenziale in direzione del tunnel e permettere alle vetture di defluire più rapidamente. Al centro della mattinata l’assessore Nuzzolo è tornato a palazzo San Giacomo per la riunione di giunta nel corso della quale ha incassato le critiche dello stesso sindaco e di altri assessori.

Nel cuore del pomeriggio, intorno alle diciassette, 

l’incontro decisivo. Quello con i rappresentanti della municipalità e con l’Anm per prendere una decisione definitiva sull’opzione di cancellare completamente la corsia preferenziale pur di tenere in vita il nuovo dispositivo di circolazione. L’Azienda di Mobilità ha mostrato tutto il disappunto: senza quella preferenziale i bus sarebbero stati costretti a raggiungere via Acton percorrendo via Partenope e rallentando notevolmente la marcia. È stata ventilata anche l’ipotesi di far transitare i bus per la strettissima via Ugo Foscolo, ma gli autobus - hanno spiegato i responsabili della Anm - sarebbero rimasti intrappolati.

Cancellata l’ipotesi di eliminare la corsia preferenziale su via Arcoleo, non sono rimaste molte alternative: proseguire con il provvedimento che avrebbe continuato a produrre caos in strada oppure ritirarlo e ammettere di aver commesso un errore.

La seconda ipotesi ha prevalso dopo aver definitivamente verificato, sul campo, che il traffico continuava a impazzire di fronte al blocco che impediva la svolta su via Morelli in direzione di piazza dei Martiri.

Il provvedimento, nelle ipotesi del Comune, doveva servire a limitare i disagi in vista dell’allargamento della ztl di Chiaia che partirà dall’8 dicembre. Divieto di transito il sabato e la domenica di mattina e di pomeriggio, il venerdì e nei prefestivi solo di pomeriggio: negli anni scorsi in concomitanza con le feste natalizie, quella ztl ha sempre causato la paralisi del traffico nella zona. Sarà così, certamente, anche stavolta.