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Università, il «blocchiamo tutto day» nel giorno del voto: cortei in tutt'Italia
Contro il decreto Gelmini sulla riforma dell'Università pubblica italiana, la protesta non accenna a fermarsi. In tutte le grandio città italiane sono in corso cortei, mentre i maggiori atenei italiani, tra cui quello dapoletano Federico II sono occupati.La protesta a Roma. Due cortei di studenti sono partiti diretti a piazza Montecitorio per protestare contro il ddl Gelmini che oggi va in Aula. Un corteo è partito da Piazza Aldo Moro ovvero dall'Università La Sapienza mentre l'altro da Piazza Trilussa. Altri studenti hanno dato vita in giro per Roma a piccoli cortei spontanei in giro per la città per confluire sempre a Piazza Montecitorio. In alcuni quartiere, come ad esempio nella zona di Corso Trieste, le manifestazioni spontanee stanno creando problemi alla circolazione.La protesta a Palermo. Cortei in diverse strade questa mattina per la protesta di studenti delle scuole superiori e delle università contro la riforma del ministro Maria Stella Gelmini. L'obiettivo dei manifestanti è portare in piazza oltre ventimila persone e bloccare il capoluogo siciliano mentre alla Camera si discute dell'approvazione del ddl che riguarda l'università. La rete degli studenti medi ha fatto partire due cortei con concentramenti al giardino inglese e davanti alla cattedrale. In programma cortei spontanei, blocchi e azioni diffuse. Non sono escluse occupazioni della stazione e del porto come è già successo giovedì scorso. In campo anche il coordinamento Studenti in movimento, con un corteo formato da una trentina di scuole che partirà da piazza Castelnuovo. E gli studenti di Lettere e Filosofia, che ieri notte hanno «impiccato» diversi manichini al rettorato, hanno fatto scattare il «Blocchiamo tutto day», giornata di blocchi e azioni spontanee. Sono tre i cortei organizzati dagli studenti universitari del «Coordinamento indisponibili», che sfileranno per le vie del centro: due partiranno dalla cittadella universitaria, in viale delle Scienze e un altro dalla facoltà di Scienze, in via Archirafi. Tutti poi confluiranno in corso Vittorio Emanuele, all'altezza della cattedrale per unirsi agli altri tronconi della protesta.La protesta a Torino. Un corteo con centinaia di studenti è partito stamani, a Torino, da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell'Univerisità, occupata da diversi giorni per protestare contro la riforma del ministro Gelmini. Il corteo sta causando disagi e blocchi nella circolazione nel centro cittadino. Alla manifestazione partecipano anche gli studenti delle facoltà scientifiche e del Politecnico e quelli delle medie superiori. Ad aprire il corteo che ha raggiunto piazza Castello lo striscione 'Bloccate la riforma o bloccheremo le città'. In testa ai manifestanti anche una ventina di ragazzi vestiti da pagliacci e con trombette. Tra i ragazzi che sfilano c'è anche chi, previdente, sta spingendo carrelli della spesa colmi di generi alimentari dai biscotti alla frutta, per sopravvivere ad una lunga giornata di marcia e presidi.
Fonte: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=128748&sez=ITALIA


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