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  • Napoli, arriva la stangata della Tarsu. Il cardinale Sepe: «Risolvere il dramma». In Spagna 5000 tonnellate di "umido"


    In città ci sono 3000 tonnellate di rifiuti non rimossi, si prevede che aumentino al ritmo di 600 tonnellate al giorno, si rischia l’emergenza ambientale e la Tarsu - la tassa sui rifiuti - aumenta del 10%. In arrivo proprio in questi giorni nelle famiglie napoletane, l’imposta della Provincia si tradurrà in una stangata di circa 52 euro in più a famiglia. 
    Questo perché all’odiosa gabella viene applicata l’Iva sul costo dello smaltimento. Intanto la Commissione europea boccia il dossier rifiuti presentato a bruxelles: la documentazione è insufficiente, fa sapere. E per i prossimi lunedì e martedì l’Ue invia a Napoli i suoi ispettori, mentre la commissione ecomafie fa sapere: tra un mese si rischia il disastro ambientale.

    L'appello del cardinale Sepe. «Un invito al governo e istituzioni perchè «si prenda di petto il problema e lo si risolvi al più presto possibile». A lanciare l'appello l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. «Non è più possibile - ha detto l'arcivescovo - respirare questa aria malefica per il corpo ma anche per lo spirito. Nessuno si deve tirare indietro ed è necessario che si trovi uno strumento per risolvere questo dramma per cui sembra essere arrivati ad un punto di non ritorno».
    Aggressione al sindaco di Boscoreale. Il sindaco di Boscoreale ha adottato un'ordinanza con la quale «vieta con decorrenza immediata, e fino a nuova e

    diversa disposizione, la circolazione su tutto il territorio comunale agli auto compattatori che
    trasportano rifiuti solidi urbani a pieno carico e diretti alla discarica SARI sita nel Comune di Terzigno». 
    Il primo cittadino è stato aggredito, poi, al termine del consiglio comunale da un 47 anni, Giovanni P.. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver lanciato la pietra che ha rotto i vetri dell'auto di servizio della polizia nella quale si trovava Gennaro Langella, la scorsa notte. L'uomo è stato bloccato dai carabinieri che in piazza Pace stavano effettuando il servizio d'ordine, insieme con la polizia al termine del Consiglio comunale della cittadina vesuviana che si è occupato del problema della discarica Sari di Terzigno. Dopo l'arresto, una cinquantina di manifestanti ha circondato la caserma della stazione dei carabinieri di Boscoreale, dove era stato portato Paduano, chiedendone la liberazione. Dopo circa mezz'ora ed un colloquio tra il comandante della stazione ed i manifestanti, la protesta si è conclusa. In giornata è atteso il processo per direttissima che valuterà la posizione di Paduano.

    Le parole del sindaco. «I facinorosi che la scorsa notte hanno tentato di aggredirmi, ferendo però un poliziotto non sono persone di Boscoreale ma gente ben nota, militanti dei centri sociali e dell'estrema sinistra». Il sindaco Langella ha poi aggiunto. «Qualcuno mi si è avvicinato pronunciando parole quali 'tu non hai capito niente, qui comandiamo noì, che sono inaccettabili e denotano un inequivocabile atteggiamento tipico camorristico che respingo fermamente». 
    L'accordo. Nel frattempo per fortuna è diventato operativo l'accordo per inviare in Spagna cinquemila tonnellate di "umido", alleggerendo così la pressione sugli Stir campani.

    Fonte: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=127043&sez=NAPOLI

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