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Istat, la produzione industriale in calo a settembre, il primo dall'inizio del 2010
La produzione industriale a settembre è calata del 2,1% (dato destagionalizzato) rispetto ad agosto, mentre è aumentata del 4,1% (dato corretto per gli effetti di calendario) rispetto a settembre del 2009. Lo comunica l’Istat, precisando che su base congiunturale si tratta del primo calo dall’inizio del 2010 e del ribasso maggiore su base mensile dal marzo 2009.Guardando ai raggruppamenti principali di industria, rileva sempre l’Istat, si registrano tutte variazioni congiunturali negative: -3,7% per i beni strumentali, -2,6% per l’energia e -1,8% sia per i beni intermedi sia per i beni di consumo (-6,6% per i beni durevoli, -0,9% per i beni non durevoli). A confronto con settembre 2009 (dati corretti per gli effetti di calendario), l’istituto di statistica segna aumenti del +11,5% per i beni strumentali e del +3,9% per i beni intermedi. Cali hanno invece interessato l’energia (-1,4%) e i beni di consumo (-0,3% il totale, +1,5% i beni non durevoli, -8,6% i beni durevoli).Analizzando, su base annua, i settori di attività economica, gli incrementi più marcati riguardano i settori dei macchinari e attrezzature (+18,5%), delle altre industrie manifatturiere (+9,2%), delle industrie tessili ed abbigliamento (+7,9%) e della metallurgia e prodotti in metallo (+6,6%). Le diminuzioni più ampie si sono invece registrate per la fabbricazione di coke (-2,8%), dei computer e prodotti di elettronica ed ottica (-2,5%) e della fornitura di energia elettrica (-2%).Cgil: mancano politiche adeguate. «Il calo della produzione industriale segnalato dall’Istat è la conferma di quanto da tempo sostiene la Cgil, dall’assenza di politiche adeguate da parte del governo alla necessità di affrontare in tempi rapidi il problema vero della produttività di sistema che diventa l’unica via per rilanciare l’economia nel nostro paese». È quanto afferma il segretario confederale dell’organizzazione sindacale, Vincenzo Scudiere, in merito ai dati diffusi oggi dall’Istituto di statistica.
Fonte: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=126192&sez=ECONOMIA


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