"E' assurdo che si sia regitrato un ulteriore aumento del prezzo della benzina e del diesel. Alla fine chi ne paga le conseguenze sono i contribuenti. Il rincaro si aggira intorno ai 254 euro annui, inpensabile che i consumatori debbano sostenere queste spese ulteriori". Lo ha detto il Presidente Nazionale dell'associazione NoiConsumatori, l'avv. Angelo Pisani, che critica l' ennesimo aumento registrato nella rete dei carburanti.

Nello specifico Erg ha aumentato di 0,5 centesimi entrambi i prodotti portandoli rispettivamente a 1,423 e 1,264 euro/litro, mentre Esso di 0,9 centesimi fino a 1,423 e 1,263 euro/litro. Ancora, Q8 ha alzato di 1 centesimo i listini dei due carburanti: la verde è salita a 1,431 euro/litro mentre il gasolio a 1,274 euro/litro. Shell ha rincarato di 0,5 centesimi la benzina fino a 1,434 euro/litro e di 0,8 centesimi il diesel fino a 1,277 euro/litro. Tamoil, infine ha rialzato di 0,9 centesimi il solo gasolio fino a 1,268 euro/litro, mentre Total di 0,7 centesimi la verde fino a 1,425 euro/litro e di 0,5 centesimi il diesel, ora a 1,268 euro/litro.

"E' necessario attuare quanto prima le misure discusse all'ultimo Tavolo di confronto sul mercato petrolifero affinchè sia possibile abbassare i prezzi dei carburanti ed eliminare le tante speculazioni presenti in questo settore. Tra le soluzioni in campo proposte di certo urge eliminare tutti gli ostacoli per affermare la liberalizzazione della distribuzione dei carburanti e l'autorizzazione della vendita non-oil ed abbattere la cifra dei millesimi per una concreto confonto tra i prezzi".