rassegna di notizie dal web utili alla difesa del cittadino

| 0 HOME 00|00 CHI SIAMO 00|00 ANGELO PISANI 00|00 CONTATTI 00| 000000000000000000000000000000000000
  • Rimborso Iva sulla tassa rifiuti : ecco come agire

    La Corte costituzionale qualche mese fa aveva dichiarato che la Tarsu (tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani) e la Tia (tariffa igiene ambientale) sono imposte, motivo per cui l'Iva non deve essere applicata. Adesso, però, ci sono da attendere le prossime decisioni del Governo, che in Finanziaria deciderà come di potrà procedere.

    Riportiamo di seguito le iniziative di alcuni Comuni per quanto riguarda il tema in questione: il Comune di Larciano (Toscana) ha pubblicato un comunicato stampa in cui si comunica che a seguito della sentenza l'Iva sulla Tia è illegittima e, quindi, si può chiedere a rimborso utilizzando il modello del Comune scaricabile dal loro sito. Il Comune di Mira (Veneto), invece, ha dichiarato, con un comunicato stampa,  che non ci saranno rimborsi sino a quando lo Stato non prenderà una decisione in merito e non chiarirà i compiti delle amministrazioni comunali. Il Comune di Genova, con cui concordiamo, ha comunicato che nel caso in cui venisse riconosciuta la rimborsabilità dell'Iva pagata, il rimborso avverrà in maniera del tutto automatica e quindi il cittadino non dovrà fare alcuna richiesta.
    Ecco alcuni consigli pratici per capire come comportarsi nel caso in cui arrivi una risposta negativa dal Comune/Ente. " È bene prestare attenzione alla motivazione del rifiuto: se il Comune, ad esempio, non ha mai applicato l'Iva, al cittadino non spetta nulla. In caso contrario, il cittadino può ricorrere alla Commissione Tributaria Provinciale - dichiara l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it -. " È possibile agire come singolo contribuente se il valore della causa risulti inferiore a 2.582,28 euro, altrimenti è necessario farsi assistere da un legale - spiega l'avv. Pisani -. Per fare ricorso alla commissione c'è una scadenza di 60 giorni dal momento in cui si riceve la risposta negativa dell'ente o dal termine dei 90 giorni dalla presentazione della richiesta di rimborso. Ricordiamo, inoltre, che la Finanziaria deve essere approvata entro il 31 dicembre, e quindi, se il temine di 60 giorni per ricorrere scade oltre questa data, è utile aspettare l'evolversi della situazione e poi agire. La Finanziaria, comunque - conclude il Presidente di Noiconsumatori.it - potrebbe anche negare la possibilità di ottenere il rimborso, o addirittura rimandare il problema ad altre sedi".



    Alice Messenger ;-) chatti anche con gli amici di Windows Live Messenger e tutti i telefonini TIM!
    Vai su http://maileservizi.alice.it/alice_messenger/index.html?pmk=footer

0 commenti:

Leave a Reply


Apri un comitato "Liberi da Equitalia"

Cerca nel blog

NOTIZIE DA FORO DI NAPOLI

_________________________________