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Annozero: Santoro, Lario, Berlusconi, Letizia... quando politica, giornalismo e vita privata coincidono/articoli/immagini/tmp946.tmp
Quasi cinque milioni di spettatori per il caso Lario-Berlusconi ad Annozero con share del 19.32%. Nessuna telefonata a sorpresa dal diretto interessato, il presidente del Consiglio, che, nonostante la tentazione di partecipare in voce, ha preferito seguire la trasmissione da Palazzo Grazioli e l'ha giudicata, stando ad alcune conversazioni telefoniche con parlamentari della maggioranza, non una trasmissione giornalistica ma una puntata a tesi contro di lui. Tanto che, riferisce chi ha potuto ascoltare i suoi commenti, il presidente del Consiglio si è chiesto se questo sia il modo di spendere i soldi pubblici.
Berlusconi: avevo altro da fare. Lo stesso premier però in conferenza stampa a Palazzo Chigi alla domanda se avesse visto la trasmissione ha risposto: «Avevo da lavorare su cose serie».
La puntata, dal significativo titolo "Il Complotto", è stata costruita attorno al caso della diciottenne napoletana Noemi Letizia e della sua frequentazione con Berlusconi: rapporto di cui lei stessa ha parlato in più occasioni. «Vado a testa alta, non ho niente da nascondere», ha detto soltanto. Pressing di Annozero per scavare nei rapporti tra Berlusconi e il padre di Noemi, il messo comunale del comune di Napoli, Elio Letizia.
Sandro Ruotolo, da Napoli, ha provato a tracciare un profilo proprio del padre di Noemi, girando varie sedi di partito presso le quali Letizia risulta semisconosciuto. La puntata - al via con un breve prologo di Santoro («Tutte quello che vedrete non è spiato dal buco della serratura, ma è pubblico»), seguito dalla ricostruzione della vicenda di Marco Travaglio - è stata scandita dall'interpretazione delle parole di Veronica fatta da Monica Guerritore: l'attrice ha dato voce e pathos alle dichiarazioni della Lario del 28 aprile all'Ansa e di domenica scorsa su Repubblica. «Penso - ha sottolineato - in questo modo di aver aiutato a dare il senso di ciò che lei ha detto».
Non sono mancate scintille fra Emma Bonino e Niccolò Ghedini, deputato del Pdl e legale del premier: lei gli ha dato dell'ipocrita e lui, di rimando, le ha risposto "parrucconi". La senatrice ha accusato Berlusconi di avere l'«ossessione» delle donne, di fare sempre battute con «doppi sensi», con continui «riferimenti sessuali». Ghedini ha accusato la Bonino, ma anche Santoro, di atteggiamenti «elitari» e «snobistici», lontani dalla gente. Invece - «il successo di Berlusconi - ha sottolineato - deriva proprio dal fatto di amare la gente ed essere rimasto nella strada».
Ghedini ha anche bollato come «bruttissimo giornalismo» il servizio di Annozero su Noemi, dove al preside della scuola, che definiva la ragazza «perbene», l'intervistatrice obiettava che però aveva fatto delle foto particolari e un book, sottintendendo che non lo sarebbe. Tanti gli ospiti in studio: oltre a Ghedini e alla Bonino, Concita De Gregorio, Barbara Palombelli, Candida Morvillo, Alexander Stille. La parola fine l'ha scritta Vauro con la sua ultima vignetta: «Veronica divorzia da Berlusconi. Noi invece chissà per quanto tempo ancora lo dovremo sopportare».
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