Dal 1° luglio addio bollette salate per i “navigatori” in roaming. Scatta, infatti, l'eurotariffa per il roaming di dati, fissata automaticamente a 50 euro IVA esclusa (a meno che gli utenti stessi non abbiano optato per un limite diverso - inferiore o superiore). Gli operatori avranno l’obbligo di avvertire gli utenti non appena si avvicinano all'80% dell'importo limite previsto per il roaming di dati. Così dovranno bloccare la connessione all'internet mobile, a meno che l'utente non abbia comunicato di voler continuare il roaming di dati nel mese in questione.

La Commissione europea per l’agenda digitale ha inoltre comunicato che i costi massimi all'ingrosso per il roaming di dati scenderanno da un euro a 80 cent per megabyte. Dunque, il tetto massimo per effettuare chiamate in roaming passerà dagli attuali 43 cent al minuto a 39 cent al minuto (IVA esclusa) e quello per ricevere chiamate in roaming dagli attuali 19 cent al minuto a 15 cent al minuto (IVA esclusa). Perdipiù, saranno resi gratuiti i messaggi vocali ricevuti in roaming per avvisare della ricezione di un nuovo messaggio vocale in segreteria, anche l'ascolto di tale messaggio continuerà a essere a pagamento. Infatti, i prezzi degli SMS rimarranno fermi a 11 cent per messaggio.

“Ottima iniziativa della Commissione Europea – afferma il Presidente dell’associazione NoiConsumatori, Angelo Pisani -. In virtù dei costi eccessivi delle bollette per i navigatori in roaming è giusto cominciare a tutelare in tal senso i consumatori della rete. Ed in particolare quella fascia di utenti che ne usufruisco di più, ovvero uomini d’affari e turisti. Non siamo d’accordo però con la mancata applicazione di agevolazioni anche sul servizio degli sms e delle segreterie vocali. La messaggeria telefonica è uno dei modi di comunicazione più utilizzati e sfruttati dalla totalità degli utenti e quindi bisogna pensare ad offrire ai consumatori delle chiamate in roaming di dati un piano di semplificazione che tocchi tutti gli ambiti. Altrimenti saranno presenti sempre costi elevati per alcuni aspetti e l’eurotariffa non sarà mai del tutto conveniente”.